Souvenir e gadget turistici

 

Alzi la mano chi, prima di tornare da un viaggio in qualche amena località turistica, non ha mai acquistato un souvenir per se stesso o da regalare a qualcuno? Mani tutte abbassate, c’era da aspettarselo…
I souvenir piacciono, c’è poco da fare. E anche qui in Italia alimentano un mercato, sicuramente anche grazie ai turisti nostrani ma, ancor di più, grazie a quelli stranieri.

Le origini del souvenir

La possibilità di potersi portare a casa dei ricordini da donare ad amici e parenti o, perché no, anche da conservare per se stessi, è un qualcosa che fonda le proprie radici nel lontano XIX secolo: in questo periodo, infatti, la diffusione di battelli e treni a vapore rese possibile il diffondersi delle prime forme di turismo, per così dire, di massa. Fu subito evidente che alle persone piaceva moltissimo l’idea di poter portare a casa degli oggetti che in qualche modo rievocassero il viaggio appena fatto, per poterne di tanto in tanto, a distanza di tempo, riassaporarne e rinfrescarne i ricordi ed anche per fare dei presenti alle persone più care.

Con il passare del tempo, si è man mano diffusa l’usanza di creare dei souvenir ad hoc, fatti apposta per essere acquistati dai turisti. Questa tendenza ha fatto sì che il mercato dei gadget turistici assumesse proporzioni davvero rilevanti, in Italia ed anche all’estero.

L’importante funzione dei souvenir

I souvenir hanno invece una duplice funzione molto importante.

Se vengono acquistati per sé stessi, sono in grado di far rivivere, a distanza di tempo, certe emozioni legate ad un determinato viaggio. A volte basta davvero poco per ritrovare, in un attimo, immagini, sapori e odori che ci riportano in un preciso luogo visitato magari anche moltissimi anni prima. È anche un modo per raccontare un po’ di noi stessi, del trascorrere della nostra vita attraverso i viaggi che l’hanno in qualche modo scandita.

E poi, importantissima, c’è la funzione sociale che rende questi gadget turistici un modo semplice ma concreto ed efficace per dire alle persone care che, durante il viaggio, le abbiamo pensate.

Peraltro, c’è chi trasforma questa piccola passione per i souvenir in una vera e propria forma di collezionismo.

I gadget turistici dei nostri giorni

I gadget turistici moderni sono praticamente infiniti, nel senso che si spazia dalle cose più semplici, come possono essere le classiche calamite (anche se poi, pure in questo ambito, le possibilità sono tantissime e piuttosto diverse tra loro), fino ad arrivare a oggetti decisamente più originali e ricercati.

Volendo citare quelli che sono i prodotti più comunemente utilizzati per creare dei gadget personalizzabili a seconda delle esigenze (può infatti cambiare il nome della località, l’immagine, ecc.), sicuramente non si può non parlare di penne, portachiavi, cornici, tazze, piattini, strofinacci, presine, statuine e chi più ne ha più ne metta.

L’elenco potrebbe essere quasi infinito, al giorno d’oggi ci sono souvenir veramente per tutti i gusti. Per averne un assaggio, basta andare a visitare il nostro catalogo. Maxim Bolzano opera da quasi cinquant’anni sul mercato all’ingrosso per la distribuzione di gadget e souvenir di ogni genere.